Casino Slovenia

Un viaggio inaspettatamente bello e casino Slovenia

Quando ti lasci con il tuo compagno di una vita, ti crolla il mondo addosso. Chi ci è passato lo sa bene. Ti fidanzi da giovane, quando hai la vita davanti, quando tutto è possibile e senti quelle emozioni fortissime, che poi nella vita non saranno mai più così intense. Vivi alla giornata perché sei giovane e non ti importa di come sarà la tua vita tra vent’anni, che sono lontanissimi. Poi, però, vent’anni passano, e quando ti guardi indietro ti rendi conto che sono passati ben più in fretta di quanto ti saresti aspettata. Hai finito l’università, hai iniziato a lavorare. Con il tuo fidanzato, ormai diventato “storico”, siete andati a vivere insieme, prima in affitto, poi avete comprato casa. A trenta, quasi scontatamente, vi siete sposati. Ed è stato un bel matrimonio, un giorno per te tutto sommato indimenticabile, anche se quelle forti emozioni che ti davano i suoi baci a vent’anni non ci sono più da tempo, assopite dall’abitudine. Poi iniziano i tentativi per avere un figlio. Alle volte vanno bene da subito, altre, come nel mio caso, per nulla. Dopo tre anni, abbiamo iniziato a fare esami per capire se ci fosse qualcosa che non andava ed ecco che si scopre che mio marito è sterile. La notizia, ricordo bene, non mi ha scosso come mi sarei aspettata. Al contrario, ho provato un senso di sollievo, quasi consapevole che sarebbe stato sbagliato per noi due avere un figlio insieme.

Purtroppo, lui non l’ha presa con altrettanta filosofia. Ha vissuto una crisi dalla quale non è più uscito. E’ cambiato completamente, e un bel giorno mi ha detto che mi lasciava. Quello sì è stato un shock. Non tanto perché lo amassi ancora, ma perchè la mia vita negli ultimi vent’anni era stata divisa con lui. Cosa avrei fatto ora???

Quello che ho fatto è stato fare la valigia, salire in auto e iniziare a guidare. Ho intrapreso un viaggio di quasi due mesi, senza darmi una destinazione né un limite temporale. Ed è stato un viaggio incredibile! Mi sono sentita viva di nuovo come non mi sentivo da decenni. Il momento più bello è stato quando sono approdata al casino Slovenia. Ero entrata nel paese da qualche giorno e mi stavo godendo la natura e la cultura quando mi sono trovata davanti a quell’edificio che mi invitava ad entrare. Ho parcheggiato, e sono entrata al casino Slovenia. Era la mia prima volta, non avevo idea di cosa avrei trovato dentro, ed ero meravigliata dai rumori e dai colori, entrambi intensi. La gente tutto intorno a me si divertiva, rideva, chiacchierava, maneggiava soldi e gettoni, nessuno mi faceva caso. Mi sono sentita ancora più libera, sapendo che a nessuno importava chi fossi o cosa avessi dentro. Mi sono messa a giocare a poker, ho fatto amicizia con alcune persone e la mattina, alle 4.30 sono uscita dal casino Slovenia leggerissima. Percepivo che non avevo più bisogno di viaggiare, che avevo completato il mio processo di guarigione e che potevo finalmente tornare a casa, felice e pronta al futuro. 

Una volta all’anno torno al casino Slovenia, giusto per ricordarmi di quella incredibile sensazione, per non dimenticare che sono libera e forte e che posso fare tutto quello che voglio, senza il bisogno di nessuno.…

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